GLI OSPITI

Nous sommes Catherine et Matthieu, frère et sœur et propriétaires de la villa Minguccio.

Notre père Domenico nous a légué cette villa après son décès. Minguccio signifie Domenico en dialecte monopolitain. Il nous semblait évident que le nom de cette villa devait lui rendre hommage…

Questa villa è la storia di un'intera famiglia.

Il cartello "Proprietà privata" che si vede all'ingresso della strada era l'ingresso di un terreno.

Il nostro bisnonno aveva diviso ogni appezzamento di questa terra fino al mare e ne aveva dato uno a ciascuno dei suoi figli. Nostro nonno vi costruì questa villa, che nostro padre restaurò anni dopo.

Ogni estate, durante le vacanze scolastiche, trovavamo i nostri cuginetti sulla strada sterrata, a piedi nudi, in costume da bagno, a rincorrere palline e lucertole verso la spiaggia.

Ricordiamo le grandi tavolate di adulti e bambini dove si trascorrevano ore a tavola, ridendo e condividendo i deliziosi piatti della nostra Nonna.

La famiglia era presente. L'anguria (cocomero) era l'emblema supremo della fine del pasto per poter andare "giu" (di sotto) a tuffarsi, a nuotare, a entrare in acqua. Sì... ma... dovevamo ancora aspettare la digestione! Che calamità per un bambino!

Quando nostro nonno è morto, i grandi tavoli sono finalmente scomparsi.

Nostro padre decise di restaurare questa casa per mantenerla in vita.

I suoi ultimi mesi sono stati il frutto di un duro lavoro, in solitudine e con coraggio, per ricostruire questa casa e renderla attuale, a suo piacimento. Speravamo che finisse i suoi giorni qui, per ritrovare le sue radici e la dolcezza della vita, per prendersi cura del giardino e dei suoi ulivi. La vita ha deciso diversamente.

Vogliamo che questo luogo continui a essere un'oasi di pace, un luogo in cui ricaricarsi, un luogo in cui essere.

Desideriamo condividere questo luogo con voi, affinché possiate divertirvi e riportare alla mente ricordi meravigliosi di questa regione e dell'atmosfera del Sud Italia, con i suoi muri in pietra, la terra secca, gli alberi di fichi, di prugne, di fichi d'India, di capperi, di ulivi, di mandorli e il profumo del timo.

Ci auguriamo che vi prendiate cura di questo posto e che lo apprezziate tanto quanto i meravigliosi ricordi che abbiamo avuto in questa casa.

Merci de faire de ce lieu un endroit serein où circule joie et douceur de vivre.